Regista cinematografico greco. Nel 1959 si trasferì a Parigi, dove venne a contatto
con l'ambiente del cinema. Tornato ad Atene nel 1964, fu critico cinematografico presso
il giornale di sinistra "Demokratiki Allaghi" e iniziò a dirigere dei cortometraggi.
Il suo primo film,
Ricostruzione di un delitto (1970), è ambientato nella Grecia
dei colonnelli. Dopo la trilogia dedicata alla storia della Grecia dal 1930 al 1970
(
I giorni del '36, 1972;
La recita, 1975, premio speciale della critica
al Festival di Cannes del 1979;
I cacciatori, 1977),
A. realizzò
Alessandro il Grande (1980), insignito del Leone d'Oro a Venezia;
Viaggio
a Citera (1984);
Il volo (1986), tratto dal romanzo di Lars Gustafsson
Morte di un apicultore;
Paesaggio nella nebbia (1988), Leone d'Argento
a Venezia;
Il passo sospeso della cicogna (1991);
Lo sguardo di Ulisse
(1995), che vinse il Gran Premio della giuria a Cannes e il Nastro d'Argento;
L'eternità e un giorno (1998), Palma d'Oro a Cannes;
La sorgente del
fiume (2003), di cui fu anche sceneggiatore. Oltre al loro indubbio impegno
contenutistico, i film di
A. ottennero un notevole successo per le novità
stilistiche (l'uso di lunghi piano-sequenze e di movimenti di camera circolari) e
per un tipo di drammaturgia con lontani riferimenti alla tragedia greca (n. Atene
1936).